Coopfond sostiene il piano industriale di CPL Concordia, un passaggio decisivo per la cooperativa che ha appena superato con successo l’Accordo di Risanamento del Debito. Grazie a risultati migliori rispetto anche agli obiettivi prefissati, è riuscita a chiudere in anticipo tutte le posizioni debitorie e ora può investire per consolidare la posizione di leader del settore.
CPL è una storica cooperativa del settore multiutility, con un’attività che spazia da gestione del calore (global service e facility management) alla costruzione, manutenzione e gestione di reti gas e impianti. Conta oltre 650 soci, circa 1.700 addetti con un’età media di 43 anni (in calo) e oltre 1.450 clienti, di cui circa il 30% sono enti pubblici con cui realizza oltre il 70% del fatturato.
Insieme al percorso di risanamento in questi anni CPL ha implementato un piano strategico di sostenibilità con l’obiettivo di recepire, dal 2025, la nuova rendicontazione integrata. Dal 2020 aderisce alla piattaforma di certificazione ECOVADIS posizionandosi, nel settore energia tra il 9% delle migliori aziende valutate dalla piattaforma. Nel 2023 ha acquisito il rating di legalità.
Coopfond era intervenuta nel 2017, sottoscrivendo Azioni di Partecipazione Cooperativa, a supporto dell’accordo di risanamento. Ora, ottenuto il rimborso delle suddette azioni, ha deliberato di sottoscrivere una nuova emissione varata dalla cooperativa per sostenere la realizzazione del primo Piano industriale di sviluppo dopo il risanamento, per il periodo 2024/2030.
Il Piano prevede investimenti per oltre 80 milioni di euro, concentrati nelle aree Gestione Calore e Global Service, tra l’altro con la realizzazione di nuove centrali termiche per ospedali e strutture pubbliche; ITC / Software; Pubblica Illuminazione. Grazie a processi di efficientamento, il Piano migliorerà anche la marginalità, rafforzando la propria posizione nel settore.