È stato il primo workers buyout sostenuto da Coopfond, nato non da una crisi aziendale, ma dalla necessità di garantire il ricambio generazionale. È decollato nel reggiano ormai 10 anni fa e, in un decennio, ha investito (tanto) in tecnologia ed è riuscito a raddoppiare il personale. Una squadra giovane e compatta che sta continuando a garantire buoni risultati.
Ha appena chiuso un altro bilancio che conferma dati e numeri positivi la cooperativa Arbizzi, punto di riferimento in Emilia Romagna e nel nord Italia per le soluzioni di imballaggio e macchine per l’imballaggio industriale. Un buon andamento sostenuto da un’attenzione continua a sostenibilità e tecnologia.
“Abbiamo scelto l’evoluzione tecnologica, investendo fin da subito – racconta il presidente Simone Vallieri – in sistemi software di primissimo livello, dal nuovo ERP al CRM per l’assistenza post vendita. L’innovazione passa per la tecnologia, ma soprattutto per le persone. È fondamentale adattare la cultura aziendale per raggiungere il maggior benessere per tutti, rendendo l’azienda un laboratorio di idee fresche e soluzioni smart”.
La cooperativa Arbizzi sta investendo anche sulla sostenibilità ambientale, con l’introduzione di un nuovo film estensibile automatico senza anima di cartone che “rispecchia il nostro desiderio – spiega Vallieri – di proporre materiali innovativi e più sostenibili rispetto a quelli tradizionali in commercio, ma offre anche prestazioni di alta qualità e costi più contenuti”.