L’esperienza dei workers buyout arriva in Europa. Si è svolta, infatti, il 28 novembre a Bruxelles la conferenza “Workers Buyouts – What is the cooperative key to succcess?” organizzata da Cecop nell’ambito della campagna #coopskills2023 e nel quadro di un rinnovato interesse da parte delle istituzioni e del mondo finanziario europeo verso i modelli di impresa rigenerata.

Durante l’evento – che è stato trasmesso in diretta su Zoom con interpretazione in italiano – è stato esaminato il sistema di supporto fornito dal movimento cooperativo a livello europeo, il know-how e le competenze tecniche e umane che racchiude per rendere i workers buyout – ovvero le acquisizioni d’azienda da parte dei lavoratori – efficaci e sostenibili a lungo termine.

Francesca Montalti, responsabile Settore Industriale di Legacoop Produzione e Servizi e Vice Presidente di CECOP, ha aperto i lavori sottolineando il successo dell’esperienza delle imprese rigenerate nei Paesi europei – Italia, Francia, Spagna – in cui sono nate e si sono consolidate. “Le imprese rigenerate in forma cooperativa – ha raccontato – sono cresciute nel tempo, generando nuova occupazione, producendo e distribuendo valore, mantenendo competenze sul territorio e contribuendo a rilanciare ed innovare settori industriali prevalentemente maturi”.

“Fondamentale è il dialogo – ha proseguito Montalti – avviato con la Banca Europea per gli Investimenti e la Commissione Europea per un utilizzo mirato e più efficiente dei fondi europei, in particolare del Programma FSE+ per sostenere le attività di assistenza tecnica, consulenza, informazione e formazione necessarie per il buon esito delle iniziative di trasferimento di azienda in forma cooperativa”.