L’attività di Coopfond è disciplinata dal “Regolamento di accesso al Fondo”, approvato dall’assemblea sociale che prevede gli specifici atti caratteristici di gestione del Fondo e le procedure. In base al regolamento, l’attività di Coopfond deve coniugare gli obiettivi di promozione di nuova imprenditorialità, di sviluppo o di integrazione di iniziative imprenditoriali cooperative, con la salvaguardia e l’incremento della consistenza del Fondo mutualistico.

L’attività del Fondo è indirizzata a investimenti che, per loro stessa natura, possono presentare un certo grado di rischio finanziario. Tuttavia, la valutazione del rischio finanziario non è l’unica valutazione che viene effettuata in fase di istruttoria da parte della struttura tecnica del Fondo.

Dal 2016 infatti il sistema di valutazione si compone quindi di due tipologie di rating:

• Rating di rischio finanziario (RRF);
• Rating di qualità sociale (RQS).

Il Rating di rischio finanziario è una valutazione che analizza il grado di rischio finanziario ed è un rating dinamico, calcolato durante l’istruttoria in base a parametri prevalentemente finanziari, riferiti alla situazione del proponente al momento della domanda ed aggiornato ogni anno dal monitoraggio.

Il Rating di qualità sociale valuta invece il profilo del proponente, i rapporti associativi, i parametri previsti dalla legge 59/92 e la rispondenza dell’investimento proposto con le linee guida Legacoop e le altre sensibili dal punto di vista dell’identità cooperativa. Prevede l’assegnazione di un punteggio che connota i progetti come: fortemente meritevoli, con ottime o buone caratteristiche qualitative, con lievi o evidenti carenze qualitative.

Entrambi i rating vengono calcolati ed assegnati in fase istruttoria, espressi tramite indicatori sintetici, presentati al Consiglio di amministrazione in fase di delibera. Si delinea così un giudizio complessivo, come sintesi dei due, che aiuta gli amministratori a deliberare decisioni di investimento del Fondo.