Si avvicina al traguardo il film sul giudice Terranova, realizzata dalla cooperativa Arbash, contraddistinta dall’impegno per il contrasto alla criminalità organizzata attraverso film di testimonianza, sostenuta da un finanziamento di Coopfond. Sono in corso, infatti, le attività di post-produzione necessarie per presentare l’opera alle selezioni del Festival di Venezia. Intanto si è sbloccato il protocollo d’intesa sottoscritto da Regione Siciliana e Istituto per il Credito sportivo per finanziare nuovi film e il primo sarà proprio quello proposto da Arbash.
La cooperativa Arbash è nata nel 1998 dall’impegno del regista Pasquale Scimeca e di un gruppo di giovani appassionati di cinema. Ad oggi ha realizzato 15 lungometraggi, 3 cortometraggi e 10 documentari. Le opere prodotte hanno partecipato ai più importanti Festival di Cinema Internazionali (Toronto, Venezia, Londra, Locarno, e Roma, tra gli altri), hanno ricevuto premi prestigiosi e sono stati acquistati e trasmessi dalla RAI e all’estero.
Gran parte dei finanziamenti pubblici vengono erogati solo al termine della produzione, per cui il finanziamento di Coopfond è stato indispensabile per riuscire a completare il film. Sostegno concesso per la qualità delle opere della cooperativa ma anche per la scelta di reinvestire gli utili di tutti i lavori cinematografici nella produzione di nuovi film o per scopi sociali e umanitari, in Italia e all’estero.
Sta così per essere ultimata la post-produzione del film sulla figura del giudice Cesare Terranova e del maresciallo di polizia Lenin Mancuso, barbaramente assassinati dalla mafia il 25 settembre del 1979. Sempre quest’anno la cooperativa realizzerà laboratori per studenti a Ustica e svolgerà attività anche nell’ambito del Bando Borghi, per cui Coopfond ha già destinato un contributo Servizi reali a favore di Legacoop agroalimentare e Culturmedia. Nel 2024 sarà invece impegnata nel progetto “Maxiprocesso” e in laboratori di alfabetizzazione audiovisiva nel quartiere Flanello a Vittoria.