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Cooperfidi archivia un secondo risultato positivo e si prepara alle sfide del futuro

Risultato positivo e in crescita rispetto a quello dell’anno scorso, già al rialzo rispetto all’anno precedente. Il raggiungimento di un risultato positivo per due anni consecutivi costituisce senz’altro un’ottima notizia per Cooperfidi Italia, come è stato raccontato nell’assemblea dei soci che si è svolta venerdì 19 aprile a Bologna, a cui Coopfond ha partecipato e a cui si sono collegate le altre quattro assemblee separate per i soci di altrettante aree del Paese, proprio per consentire la massima partecipazione.

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I buoni risultati costituiscono un viatico importante per la fase che si sta aprendo. “Come Legacoop – ha sottolineato in apertura il direttore dell’associazione Gianluigi Granero – abbiamo avviato una profonda riflessione sui temi della sostenibilità. Cooperfidi in questo scenario ha un ruolo fondamentale per sostenere la crescita del mondo della cooperazione, incoraggiando l’imprenditorialità e stimolando l’innovazione, contribuendo a costruire un futuro in cui l’economia sia più equa e rispettosa dell’ambiente”.

 

All’orizzonte si intravede intanto una piccola rivoluzione sui volumi di attività. Alcuni mutamenti normativi a livello europeo potrebbero, infatti, innescare un più rilevante ridimensionamento della garanzia pubblica a favore di quella privata, soprattutto per le operazioni di importo minore. Questo offrirebbe ai confidi – è stato sottolineato durante l’Assemblea – l’opportunità di diventare uno strumento ancora più utile alle cooperative nell’accesso al credito.

 

Per riuscirci Cooperfidi si propone di proseguire durante il 2024 la  crescita, sempre all’interno della propria nicchia, costituita dalla cooperazione ma anche dalla più ampia economia sociale, anche attraverso ulteriori processi di integrazione con altri attori del mercato; di raggiungere una maggiore omogeneità di azione nazionale; di aumentare la digitalizzazione dei processi interni e la rapidità di risposta ai propri soci.

 

Per il futuro sarà fondamentale costruire dialogo e partnership strutturate con le banche di riferimento per poter aumentare i volumi, in una stagione in cui si auspica – come accennato – una diminuzione della prevalenza delle garanzie pubbliche anche tramite accordi diretti con il Fondo di Garanzia che possono essere favoriti dai fondi mutualistici come Coopfond che – ha spiegato il direttore di Cooperfidi Dino Forini – ha fin qui giocato un ruolo importante in questa direzione.

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