Coopfond sostiene e partecipa attivamente all’edizione 2023 del Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASVIS “La sostenibilità tiene acceso il futuro”, iniziato l’8 maggio scorso e in corso fino al prossimo 24 maggio con oltre mille eventi in tutto il Paese dedicati ai diversi obiettivi dell’Agenda delle Nazioni Unite 2030.
L’8 maggio il presidente di Coopfond e Legacoop nazionale Simone Gamberini ha partecipato a Napoli a “Lo Stato e le Regioni per lo sviluppo sostenibile e il superamento delle disuguaglianze: dal Pnrr ai fondi europei per la coesione” che ha aperto la settima edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile.
“I territori sono determinanti per compiere la transizione verso lo sviluppo sostenibile – si legge nell’introduzione – per questo le politiche ambientali, sociali, economiche e istituzionali devono essere coerenti con i 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu, e ad esse devono essere orientati gli investimenti finanziati”.
“Con il Bando Borghi ha spiegato Simone Gamberini nel corso del suo intervento – con Coopfond abbiamo attivato cooperative che progettano insieme agli enti locali il futuro della comunità in 60 borghi italiani. Al centro dei nuovi progetti c’è anche la realizzazione di comunità energetiche da fonti rinnovabili, in forma cooperativa”.
Gamberini è poi intervenuto anche a Bologna, dove il Festival di ASVIS ha fatto tappa per parlare di sostenibilità ambientale. All’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=UjSL3GbdcAo è possibile riascoltare l’intervento con cui sul sito dell’Alleanza Gamberini racconta l’impegno del Fondo mutualistico per la sostenibilità.
Il 10 maggio, invece, a Napoli il direttore di Coopfond Dora Iacobelli ha condotto l’evento “Buone pratiche territoriali per l’eguaglianza di genere. Focus su disuguaglianze e differenze tra e nei territori”, dedicato al Goal 5, per offrire una riflessione sulla lettura delle disuguaglianze territoriali in ottica di genere e valorizzare le esperienze maturate a livello locale con riferimento ai target del Goal 5 dell’Agenda 2030.
Al convegno hanno partecipato tra gli altri la sociologa Chiara Saraceno, rappresentanti dei comuni e città metropolitane di Bari, Catanzaro, Bologna e Roma e la vicepresidente del Consiglio regionale della Campania Loredana Raia. Obiettivo: partendo dalle differenze che caratterizzano diverse aree del nostro Paese sono state evidenziate le problematiche in essere e i tentativi di soluzioni che alcuni territori stanno provando a fornire, tra cui piani per le Pari Opportunità, bilanci di genere, servizi per la condivisione dei carichi di cura, servizi a donne vittime di violenza, progetti di rigenerazione urbana in ottica di genere.
L’evento si è concluso con l’impegno della Presidente ASviS a promuovere come associazione il collegamento e la messa in rete delle buone pratiche presentate e di eventuali altre esperienze virtuose.