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“City Campus, fondamentale per Coopfond sperimentare strumenti finanziari innovativi”

Un crowdfunding popolare per realizzare uno studentato. E la decisione di Coopfond di raddoppiare quanto raccolto. Un progetto che dimostra “quanto sia utile per le comunità poter partecipare, anche finanziariamente, alle iniziative che portano loro un beneficio diretto, e quanto sia essenziale, per Coopfond, rafforzare patrimonialmente le cooperative anche tramite strumenti finanziari innovativi”.

Così il presidente di Legacoop e di Coopfond Simone Gamberini ha commentato, in un documento riservato sul sito di Repubblica, l’operazione City Campus, realizzata qualche mese a Vicenza dalla cooperativa sociale Urbana sulla piattaforma Ecomill per realizzare un campus universitario diffuso, finanziato con una campagna di equity crowdfunding, per contrastare il problema della mancanza di alloggi per studenti.

“Urbana – continua Gamberini – è la prima cooperativa in Italia, che ha raccolto capitale tramite una piattaforma di crowdfunding. Il nostro sostegno si è concretizzato nella sottoscrizione di capitale sociale da parte di Coopfond, per un importo corrispondente a quello raccolto dal crowd”. La rigenerazione urbana promossa da Urbana adesso prevede la riqualificazione di due immobili insieme a una proposta di fair living che, al contrario degli alloggi-dormitorio più diffusi, punta all’integrazione con la città.

Per leggere tutto l’documento riservato clicca qui

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