Vita, il magazine del Terzo settore, racconta Refresh Academy, spin-off dell’Università di Bologna appena premiato dal bando Coopstartup Change Makers. La nuova cooperativa, di tipo A, si occupa di formazione digitale di persone a rischio esclusione. Utilizza, cioè, tutti gli strumenti più innovativi oggi a disposizione per aiutare le persone a comprendere quali siano le proprie potenzialità e come realizzarle al meglio.

Il problema che viene aggredito dalla startup si chiama skill-mismatch e consiste nella mancata corrispondenza tra le competenze richieste dalle imprese e quelle in possesso dei lavoratori o dei candidati. Una questione ben conosciuta dal Dipartimento di Scienze aziendali dell’Università di Bologna che da tempo incrocia dati e contesti, domande e bisogni.

“Ci siamo chiesti come far sbocciare in chiave imprenditoriale i risultati di una ricerca sugli scenari di esclusione dal mondo del lavoro – spiega il professore associato Matteo Vignoli – Volevamo produrre un impatto, abbiamo trovato nell’iniziativa Coopstartup Change Makers un percorso molto utile di accelerazione e incubazione per realizzare in forma di cooperativa la nostra idea imprenditoriale. Tutti i partner hanno visto un grande potenziale nella dimensione valoriale connessa al social business”.

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