È iniziato il percorso di accompagnamento per le 10 cooperative che si sono aggiudicate il bando Leila per la certificazione della parità di genere, lanciato da Coopfond in collaborazione con SCS Consulting. Nel corso del primo incontro, che si è svolto lunedì 19 giugno è stato fatto il punto sulle azioni e misure messe in campo dalle imprese per la parità di genere ed è stato presentato il cronoprogramma delle attività di assistenza.

Le cooperative provengono da 5 regioni diverse. Si tratta di Ma.Ris. di Santo Stefano Magra (SP); SINTESI -MINERVA di Empoli (FI); UniAbita di Cinisello Balsamo (MI); ALFA ENGINEERING di Modena (MO); Cooperativa Bilanciai di Campogalliano (Mo); C.M.B. di Carpi (MO); A.S.A.D. Associazione Servizi Assistenza Domiciliare di Perugia (PG); Terre Dell’Etruria di Castagneto Carducci (LI); Agriambiente Mugello di Barberino di Mugello (FI); e Caseifici Granterre e Salumifici Granterre di Modena (MO).

Il bando tiene conto di quanto previsto dalla legge 162 del 2021 e dalla UNI Pdr 125 del 2022 “Linee guida sul sistema di gestione della parità di genere” che ha introdotto la certificazione della parità per incentivare le aziende ad adottare politiche adeguate a ridurre il gap di genere, uno degli obiettivi fissati dall’ONU per lo sviluppo sostenibile.

Coopfond quindi – in coerenza con il suo piano strategico finalizzato a stimolare nelle cooperative associate a Legacoop l’attuazione dei 17 obiettivi dell’Agenza ONU (Goal 5 – Eguaglianza di genere) ha promosso il bando Leila per un campione di cooperative presenti nel portafoglio a cui dedicare l’accompagnamento al percorso di certificazione di genere. Il percorso di accompagnamento individuale avrà la durata di 2 anni e la complessità varierà in funzione della dimensione e del livello di sensibilità e di cultura di genere presente nelle imprese.