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Coopstartup Umbria, 13 nuove startup innovative accedono al piano di formazione

Dovevano essere 10, ma – vista la qualità delle proposte presentate – la commissione ha deciso di ampliare il numero delle proposte ammesse al piano di formazione, perché “la validità di 13 progetti era meritevole di essere approfondita e sviluppata”. Compie così un passo avanti Coopstartup Umbria, il bando di Legacoop Umbria e Coopfond per sostenere nuove esperienze di startup cooperative nella regione con l’obiettivo di favorire lo sviluppo imprenditoriale.

“Per noi è un segnale importante – dice Danilo Valenti Presidente di Legacoop Umbria – la risposta ottenuta per il progetto ci dice che, anche per i giovani, il modello di impresa cooperativo è sempre più attuale e capace di rispondere alle loro esigenze imprenditoriali innovative. Adesso introdurremo tutto il nostro know how per formare i gruppi e perfezionare le loro idee e trasformare l’idea iniziale in un virtuoso progetto d’impresa. Li seguiremo gradualmente, fino a quando avranno la forza per spiccare il volo”. 

Il percorso formativo proseguirà fino al 6 giugno con le lezioni collettive che tratteranno vari temi: la disciplina delle società cooperative, la fattibilità economica e finanziaria, strumenti finanziari e servizi per l’attuazione e per lo sviluppo del progetto imprenditoriale, gestione dei rischi, strategie di comunicazione e marketing. Le lezioni saranno tenute da docenti universitari nonché da referenti ed esperti di Legacoop Umbria, Coopfond, Invitalia, Banca Etica, Mich srl., Uniassiteam, e di cooperative associate.

Nel mese di giugno saranno previsti percorsi di tutoraggio one to one e di accompagnamento alla stesura del business plan. Al termine del percorso saranno selezionate le tre migliori idee che potranno accedere ai premi finali tra cui il contributo a fondo perduto pari a euro 10.000 per l’avvio dell’attività.

 

“Visto il successo di questa edizione – conclude Valenti – Legacoop Umbria vuole continuare a consolidare la promozione del modello di impresa cooperativo, con il mondo dei giovani che risiedono e abitano nella nostra regione. Ci impegneremo per rendere strutturale l’opportunità Coopstartup. I partners fondamentali in questo percorso saranno l’Università, le scuole superiori, insieme agli incubatori d’imprese presenti nella nostra realtà regionale”.

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