“Per le cooperative introdurre innovazioni tecnologiche in azienda non significa soltanto aumentare la produttività aziendale; vuol dire soprattutto incrementare gli standard di sicurezza sui posti di lavoro”. Così Mauro Lusetti, presidente di Legacoop Nazionale e di Coopfond, intervenendo all’apertura del Social Innovation Campus, terza edizione della kermesse della Fondazione Triulza dedicata all’innovazione sociale, sostenuta anche dal Fondo mutualistico.
“In questo senso – ha continuato Lusetti, riferendosi alle soluzioni innovative per il welfare aziendale – la cooperazione fa grandi investimenti, perché riteniamo che attraverso maggiori quote di innovazione tecnologica nei processi produttivi le cooperative possano mantenere alti standard competitivi senza abbassare i diritti delle persone”.
A portare un’esperienza progettuale è stato Lorenzo Aquilante, AD di Agade – AGADEXO, azienda che ha realizzato un esoscheletro per ridurre la fatica e gli infortuni nelle attività usuranti di movimentazione merci: “Questa tecnologia è stata sviluppata per assistere persone affetta da distrofia muscolare con strumenti più compatti e leggeri. Da lì è nata l’intuizione di trasferire la stessa tecnologia al mondo industriale, dove la leggerezza e comodità per l’utente sono fondamentali per svolgere attività di movimentazione manuale dei carichi. Normalmente l’esoscheletro viene associato ai settori della logistica e del retailing, ma in realtà guarda anche al manufatturiero ed alle costruzioni”. Agade ha realizzato una partnership con la cooperativa della logistica CLO per introdurre l’esoscheletro in azienda.