“La previsione è di arrivare al 2024 con almeno 100 impianti aperti da Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) costituite in forma cooperativa”. Lo ha spiegato il presidente di Legacoop Simone Gamberini intervistato da Repubblica. “La vera accelerazione – prosegue – c’è stata dopo il via libera dei decreti attuativi. Questo ci ha consentito di promuovere ad oggi una ventina di CER in forma cooperativa, con 30 MW di impianti”.
Respira (www.respira.coop) è un progetto ideato e lanciato poco meno di due anni fa dall’associazione insieme al fondo mutualistico Coopfond, Banca Etica ed Ecomill, piattaforma di crowdinvesting. Obiettivo: accompagnare gruppi di cittadini, cooperative, enti locali e Pmi in tutte le fasi del processo di costruzione ed avvio di una CER.
Gamberini spiega su Repubblica come funziona la piattaforma: “Con Coopfond finanziamo, se serve, per il 50% a fondo perduto lo studio di fattibilità. Come Legacoop supportiamo i proponenti nell’adempimento degli aspetti normativi e statutari necessari alla costituzione. Mentre Banca Etica provvede agli strumenti finanziari e una rete di 15 partner cooperativi vengono messi a disposizione per la definizione delle migliori scelte impiantistiche e la successiva costruzione dell’infrastruttura. Ecomill, se si intende capitalizzare la coop, aiuta a trovare soci finanziatori in crowdfunding. Insomma, proponiamo un kit completo di accompagnamento”.
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