Roma, 31 dicembre 2015 – La Arbizzi di Reggio, il Birrificio Messinese, la Pirinoli di Cuneo. Ma anche il palermitano Centro Olimpo e la Zanardi di Padova. Una pagina per raccontare cinque workers buyout e attraverso le parole del direttore generale Aldo Soldi le modalità con cui vengono realizzate queste operazioni che vedono da anni Coopfond in prima fila. L’ha pubblicata il Corriere della Sera nello speciale dedicato alle buone notizie per salutare l’anno che se n’è andato e, insieme, quello che è appena iniziato.
Nell’articolo “Le cooperative dei lavoratori che risolvono le crisi aziendali” Soldi non nasconde le difficoltà e spiega che il Fondo, analizzata la situazione, deve dire di no a circa il 20% delle richieste. Nella pagina del Corriere prendono la parola anche alcuni protagonisti dei workers buyout, che sintetizzano bene il significato di queste operazioni: “Ognuno di noi fa in azienda – raccontano alla Arbizzi – più o meno quello che faceva prima. Con più responsabilità, però. E più libertà”. (nella foto: i soci della Arbizzi, ritratti dal fotografo de Il Corriere della Sera)