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Nuovi strumenti finanziari per sostenere la crescita di un’economia sostenibile

Si è svolto a Torino l’incontro dal titolo “Nuovi strumenti di partecipazione per lo sviluppo del territorio”, un’occasione – come ha ricordato in avvio di lavori il direttore di Legacoop Piemonte e consigliere di amministrazione di Coopfond   Valentina Consiglio – per “rafforzare la rete degli attori che possono aiutare le nostre imprese nei loro percorsi di sviluppo e crescita e che permettono inoltre di generare impatto economico e sociale sui territori”.

“Abbiamo tanti ottimi esempi di idee imprenditoriali e sappiamo che ci sono risorse – ha spiegato il presidente di Legacoop e di Coopfond  Simone Gamberini – quello che manca è il collegamento tra le due cose. Il Piemonte ha leggi specifiche dedicate al finanziamento delle cooperative e in questo può essere un’apripista per esperienze innovative nel rapporto con le amministrazioni locali anche altrove”.

“Il nostro compito – ha proseguito Gamberini – sarà dunque quello di sollecitare tutti gli attori dei territori per capire come costruire strumenti che fungano da incubatori creando un ecosistema che favorisca lo sviluppo e le promozione di nuova cooperazione. In quest’ottica siamo disponibili a stanziare risorse per un percorso sperimentale che permetta da queste sinergie di offrire nuove opportunità soprattutto alle medie e piccole imprese”.

Michele Vietti presidente delle Finanziarie regionali (ANFIR) ha osservato come: “Le finanziarie regionali e le cooperative possono lavorare in sinergia per promuovere lo sviluppo economico e sociale. Le finanziarie regionali possono offrire supporto finanziario alle cooperative, permettendo loro di crescere e di espandere le loro attività. Allo stesso tempo, le cooperative possono fornire un modello di sviluppo sostenibile e partecipativo, che può essere promosso dalle finanziarie regionali come esempio di buona pratica”.

“Con la firma dell’accordo con Coopfond – ha proseguito Vietti – ANFIR si impegna a promuovere l’approfondimento, la conoscenza e la diffusione di buone pratiche tra le proprie associate rispetto a possibili misure di supporto dell’imprenditorialità cooperativa, che portino a un intervento in pool con Coopfond, nonché a collaborare con il fondo mutualistico per elaborare strumenti e progetti che le Finanziarie regionali possano adottare sulla base dell’autonomia decisionale che le caratterizza”.

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