Nel riminese è partita Formula Servizi alle Persone, a Forlì percorso avviato per Formula Servizi e CAD. A Ravenna si sono già certificate Il Cerchio e Kineo Energy e Facility (Gruppo Copura) mentre sono in corso di certificazione Agrisfera, Deco Industrie e la stessa Federcoop. È forte tra le cooperative della Romagna l’interesse per la certificazione di genere. Un’opportunità che il bando Leila, realizzato da Coopfond e aperto ancora per due settimane, vuole estendere a sempre più imprese aderenti a Legacoop.
La certificazione prende in considerazione non solo il linguaggio inclusivo, ma anche l’equità salariale, la promozione di tracciati di carriera equi e la lotta contro gli stereotipi di genere. Per le aziende che vi aderiscono sono previsti incentivi importanti: vantaggi fiscali fino a 50mila euro all’anno e premialità nei bandi pubblici, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU e della programmazione europea.
Il bando Leila, promosso in collaborazione con SCS Azioninnova, riguarda l’accompagnamento alla certificazione della parità di genere e si propone di sperimentare nuovi processi di supporto rivolti specificamente alle cooperative presenti nel portafoglio di Coopfond. Il bando è stato aperto il primo marzo e rimarrà disponibile fino al 15 aprile all’indirizzo https://www.bandoleila.it/. I destinatari del bando sono le cooperative presenti nel portafoglio di Coopfond; operanti in tutti i settori; con un valore della produzione superiore a 1 milione di euro.
Tra le cooperative candidate ne saranno selezionate 10 che accederanno ad un percorso di formazione, tutoraggio e accompagnamento finalizzato al conseguimento della certificazione della parità di genere che dovrà, comunque, essere rilasciata, successivamente, da un ente di certificazione accreditato in questo ambito.