Bologna, 18 maggio 2018 – Il risultato acquisitivo del Consorzio è stato pari a 786 milioni di euro, in crescita rispetto all’obiettivo di 750 milioni. I ricavi per i servizi resi ai soci sono stati pari a 12 milioni di euro: il margine operativo lordo è di 2,07 milioni di euro e il risultato netto, dopo aver accantonato 1 milione a fondo rischi, è pari a 853.878 euro.
Sono questi i principali risultati contenuti nel Bilancio di Esercizio 2017 e nel Report Integrato che il Consorzio Integra, in cui Coopfond detiene – insieme ad altri strumenti finanziari come Cooperare e Pegaso – un’importante partecipazione, ha presentato il 9 maggio scorso, presso l’Auditorium di Unipol Banca a Bologna, all’Assemblea dei Soci.
Il Consorzio INTEGRA, nato due anni fa con la volontà di salvaguardare e valorizzare il Ramo Lavori di CCC, ha chiuso il suo secondo bilancio d’esercizio – il primo con 12 mesi di attività – con un valore della produzione che si è attestato sui 677 milioni di euro, sviluppati nel mercato italiano. 665 milioni su 677 sono di competenza delle cooperative socie che lavorano, nei contratti acquisiti, in qualità di assegnatarie di INTEGRA.
In termini di “tipologia di affidamento”, le acquisizioni del periodo sono state per il 44% riferite ad appalti di Lavori, per il 29% a Manutenzioni, per il 22% ad appalti di Servizi, per il 3% a General Contractor e per il 2% a Concessioni e PPP.
“In questi due anni Integra ha navigato in un mare in tempesta, ma ha saputo farlo con successo tenendo la barra dritta su alcuni concetti fondamentali: la trasparenza ed il rigore nei comportamenti, le forti relazioni con i soci, un sistema di governance in grado di integrare e valorizzare le competenze nella gestione con la capacità di controllo ed indirizzo da parte della proprietà rappresentata nella sorveglianza” ha dichiarato Aldo Soldi, presidente del Consiglio di Sorveglianza.
Tra le nuove commesse si evidenziano le manutenzioni ordinarie di Publiacqua (25,7 milioni), lavori per Iren (14 milioni), due lotti Consip per il servizio integrato energia (35,6 milioni). Tra i lavori in corso, invece, il people mover di Bologna (97 milioni), la linea ferroviaria Torino-Ceres (56,2 milioni), la tratta Lingotto-Bengasi della metropolitana di Torino (67,6 milioni), la tramvia di Firenze (36,3 milioni), la linea C della metropolitana di Roma (181,8 milioni), il sottoattraversamento del fiume Isarco (30,3 milioni).
“Il risultato che siamo riusciti a raggiungere è estremamente importante, sia perché in netto miglioramento rispetto alle previsioni del Piano Economico Finanziario del 2016 – che prevedeva una perdita di 339 mila euro – sia perché conseguito in un contesto drammatico per il mercato di riferimento – conferma Vincenzo Onorato, presidente del Consiglio di Gestione del Consorzio Integra – Siamo soddisfatti per quanto fatto ma sentiamo forte la responsabilità di proseguire nel percorso intrapreso per consolidare il posizionamento di Integra, che ha un ruolo di primo piano nel mercato italiano delle costruzioni e dei servizi, e accrescere l’efficacia e l’affidabilità del Consorzio a vantaggio di tutti gli stakeholder, continuando ad operare nel rigoroso rispetto dei regolamenti di compliance di cui Integra si è dotata.”
L’assemblea, molto partecipata, si è aperta con i saluti del governatore Stefano Bonaccini. Sono intervenuti, tra gli altri, il presidente Legacoop Produzione & Servizi Carlo Zini e Mauro Lusetti, presidente Legacoop nazionale.